L’allestimento, suddiviso in due parti, presenta una sala dedicata allo scrittore del poema, Omero, che 400 anni dopo la caduta della città di Troia ne raccontò le battaglie e gli intrighi. Entrare in questa sala è, di per sè, un momento magico: accompagnati da una voce narrante che parla in greco antico, infatti, veniamo immersi immediatamente nella storia degli eroi che hanno preso parte alla guerra di Troia.
La seconda parte della mostra, invece, riporta gli antecedenti al conflitto, siano essi un affresco romano che raffigura la povera veggente Cassandra, o la presenzazione degli scavi di Heinrich Schliemann, da molti considerato il fondatore dell’archeologia. I suoi rinvenimenti, come il Tesoro di Priamo, infatti, hanno disegnato i contorni di un mito, trasformandolo in qualcosa di più reale.
Se ti stai chiedendo quali siano gli eventi a Comacchio a cui non mancare questo Autunno, la risposta è molto semplice! “Troia, la fine della città, la nascita del mito” è una mostra imperdibile, dall’ingresso libero, che ti aspetta tutti i giorni dal Lunedì al Sabato dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18.